Castelronda è una manifestazione che si tiene a Bolzano, in Alto Adige – Sud Tirolo, in sei castelli della conca bolzanina per un fine settimana all’insegna della storia. Un tuffo nel Medioevo tra spettacoli, costumi, historical re-enactment e living history.

Per il secondo anno siamo stati tra i protagonisti di Castelronda, rievocando la filiera storica del libro tramite mastro cartaio, amanuense e rilegatore, portando la tradizione della carta fatta a mano alla maniera fabrianese a Castel Roncolo, maniero che conserva il più grande ciclo di affreschi profani medievali arrivato ai giorni nostri.

Abbiamo portato da Fabriano a Bolzano – con il nostro rodato team del progetto Carta fatta a mano in Fabriano (Lorenzo Paciaroni, Federico Salvatori ed Emiliano Scattolini) dimostrazioni e performance di come si realizzava la carta a mano nel Medioevo – e lo si fa tutt’ora, per certi aspetti -; allestito piccoli laboratori di scrittura storica con penne d’oca e calami su carta fatta a mano, illustrando ai presenti le principali scritture storiche tra Medioevo e Rinascimento; cucito a telaio e rilegato fascicoli di carta di cotone per costruire un libro.

Tra lo stupore, la curiosità, le mille domande e l’interesse di diverse centinaia di visitatori del castello – per lo più tedeschi, austriaci e qualche americano – grandi e piccini sono rimasti affascinati e si sono appassionati alla storia del libro attraverso le nostre attività artigianali e artistiche.

Castelronda a Castel Roncolo

Tra i sei castelli coinvolti, anche per questa edizione di Castelronda ci è stato assegnato Castel Roncolo (Schloss Runkelstein), il più bello e vicino a Bolzano tra i sei coinvolti.
Runkelstein schloss, castello duecentesco simbolo di una posizione sociale di grande prestigio, sorge su uno sperone di roccia all’ingrosso della val Serentina, a due passi dal capoluogo altoatesino, che domina.
Nel palazzo occidentale, nel cui mezzanino abbiamo allestito cartiera e scriptorium, affreschi e arazzi, mobilio quattrocentesco e nicchie decorate vista valle, animali, signori, tornei e scene d’amore, dame e cavalieri eleganti rappresentati sulle pareti a dare uno scorcio di vita medievale, studiato anche da Zeffirelli per le scenografie dei suoi film storici.

Ospiti dell’Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano siamo stati trattati con i guanti, come ospiti di tutto rispetto, in un’organizzazione impeccabile e con un’accoglienza che nel centro Italia, che solitamente frequentiamo per queste attività, non incontriamo così spesso.
Un po’ ce lo aspettavamo, data l’esperienza vissuta qua già lo scorso anno, ma trovare conferma alle attese è stato davvero piacevole. Ecco perché abbiamo macinato migliaia di chilometri per calpestare i sampietrini di Runkelstein per l’edizione 2023 di Castelronda, brindare con boccaloni di birra al castello tra nobili e armati, non contare più i viaggi di carico-scarico in un castello quasi inaccessibile a bordo di furgoni e porter sovraccarichi.
E godersi una città unica e affascinante come Bolzano, ora caldissima ora interrotta da bombe d’acqua, tra gulash e canederli, Bozner e Paulaner, amici vecchi e nuovi in un’esperienza come Castelronda che ogni anno è una sicurezza e una sorpresa.

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