Celebrare un’unione civile è un traguardo che va festeggiato con la degna calligrafia per matrimonio
Regalare calligrafia per matrimonio fa sempre la sua figura, ma stavolta, di fronte alla grande bellezza di un’unione civile da decenni attesa, questo pensiero donato alle spose è sembrato ben poca cosa.
Perché sposarsi il giorno di San Giovanni, patrono del mio paese, bagnate dall’acqua delle cento erbe a inizio estate e fine giugno (e la temperatura esterna eccezionalmente prossima ai 40°C) è già bellissimo di suo. Festeggiare stappando litri di Verdicchio direttamente in vigna, all’ombra del San Vicino con un tramonto da cartolina tra Marche e Umbria, ci mette sicuramente del suo.
Ma soprattutto, sposarsi quando da tanto si aspettava una legge che ve lo permettesse, Silvia e Chicca, è un traguardo che straborda di felicità, una vittoria che profuma di amore e libertà.
Emily Dickinson, calligrafia, cavalli e libertà
Data l’amicizia che mi lega a queste due meravigliose ragazze, la collaborazione che da anni coltiviamo assieme e il rispetto che nutro per la loro forza, ho cercato di realizzare un prodotto in bella scrittura dando il meglio, una calligrafia per matrimonio che sublimasse questo momento in una bellezza duratura. Ho scelto una poesia di Emily Dickinson, numerata 1535 e datata 1881, che parla di cavalli selvaggi e libertà.
Questa poetessa, considerata da più voci la più importante del XIX secolo, visse la maggior parte della vita nella casa dove era nata, chiusa nella sua stanza, ma questo non le impedì di cantare la libertà con un lirismo che oggi mi è sembrato dipinto proprio attorno alla storia delle mie amiche.
Questo il testo in lingua originale e nella traduzione che ho scelto (di Giuseppe Ierolli, compare online qui).
The Life that tied too tight escapes
Will ever after run
With a prudential look behind
And spectres of the Rein –
The Horse that scents the living Grass
And sees the Pastures smile
Will be retaken with a shot
If he is caught at all –La Vita che legata troppo stretta evade
Correrà sempre poi
Con un prudente sguardo indietro
E spettri di Redini –
Il Cavallo che fiuta l’Erba viva
E vede i Pascoli sorridere
Sarà ripreso con uno sparo
Se si riuscirà a prenderlo –
Ho montato un pennino Zebra G su un penholder realizzato a mano da Michael Sull e ho disegnato con inchiostro ferrogallico due coppie di cavalli stilizzati lanciati al galoppo. Al centro di questi, con inchiostro sumi rosso, la lettera capitale decorata per il testo in Spencerian.
Un pensiero appassionato per questo matrimonio arcobaleno, calligrafia in dono a questa unione civile tanto attesa, coinvolgente, commovente. Una bellezza molto inferiore a quella che le mie due ragazze ci hanno regalato ma che ho scritto con il cuore per questo nuovo inizio, in un momento in cui cose da RE-iniziare ce ne sono un’infinità.
Buona vita, amiche mie. Possiate sempre correre.
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E tu che ne pensi?
2 commenti
Che meraviglia!
Commento di Matteo,
pubblicato il 4 Luglio 2018
Ciao Lorenzo,
Leggo sempre con piacere le tue newsletters. Ho partecipato al corso a Carpi nel 2021 ma purtroppo dopo i primi mesi in cui mi sono esercitata, dopo mi sono in pò persa in altre faccende contingenti. Ma conto di ricominciare presto.
Ho molto apprezzato il lavoro che hai fatto per l’unione civile delle tue amiche e vorrei sapere se realizzi cose simili su commissione. Questo poiché anche mia figlia dovrebbe unirsi alla sua compagna il prossimo anno.
Per il momento ti auguro buone feste e soprattutto un sereno 2023 (per quanto possibile nonostante le tristi circostanze su molti fronti…).
Laura
Commento di Laura,
pubblicato il 17 Dicembre 2022
Quattro chiacchiere di calligrafia?
Mi trovi online e offline
Puoi scoprire di più sul mio conto in questa pagina, sul mio sito/blog personale oppure contattandomi telefonicamente al numero +39 389.9474712 (rispondo io, Lorenzo Paciaroni), se vuoi anche con WhatsApp , o via email all’indirizzo info [at] bellascrittura.eu
Vienimi a trovare tra le colline del Verdicchio!
Sono qui, più o meno e perlopiù