Odissea. L’enigma di Omero è un documentario andato in onda su Rai Storia, all’interno del programma 5000 anni e + La lunga storia dell’umanità a agosto 2023.
L’identità di Omero, il padre della letteratura occidentale, è ancora una questione aperta e la sua figura rimane avvolta nel mistero. La indaga Massimo Brega, che segue le tracce di Ulisse, conosciuto anche con il nome greco di Odisseo, un eroe attuale come quasi tremila anni fa, in un viaggio attraverso alcuni dei paesaggi e delle acque più affascinanti del Mediterraneo. Sei puntate attraverso le quali si cercherà di rivelare le origini dei miti narrati nell’Odissea e di risolvere gli interrogativi che ancora circondano una delle più grandi opere letterarie dell’umanità e il suo enigmatico autore.

Diretto da Massimo Brega, Odyssey Behind The Myth è realizzato da Kepach, azienda italiana specializzata nella produzione di factual content innovativi e originali rivolti al mercato nazionale e internazionale.
E nella prima puntata di questo documentario compaio anche io.

Odissea e medioevo

Quando intorno a ferragosto 2023 mi hanno segnalato la mia comparsata in questo documentario, ci ho messo un po’ a capacitarmene: sono trascorsi più di due anni da quando Massimo Brega, regista del progetto, mi contattò di ritorno dalla Grecia per chiedermi di girare qualche ripresa. Il setting perfetto ce l’avevo nel mio paese natale, l’archivio storico di San Severino Marche, quindi Brega e la sua troupe scesero da Milano per una giornata di pose e scrittura e interviste per il suo documentario sull’Odissea.
Odissea brega titoli coda calligrafia
Il girato era molto, come si fa in questi casi, tra interni ed esterni e interviste, ma la scelta editoriale ha selezionato giusto qualche secondo. D’altronde, il passaggio medievale nel documentario era appena una transizione verso la conclusione, senz’altro marginale nel discorso di Ulisse: là dove dal papiro si passa al codice, il regista sceglie le mie inquadrature di amanuense per contestualizzare il passaggio medievale nel tramandare l’Odissea e nel mutamento delle fonti dato dal mutare di supporti e strumenti. C’era anche un’intervista bella lunga in cui spiegavo questi momenti storici, ma effettivamente, visto il risultato finale, sarebbe stato un po’ fuori luogo dedicare troppo spazio a questo che, appunto, è giusto uno spostamento, per quanto importante sia.
Comunque leggermi nei titoli di coda e, soprattutto, vedermi così bello – con quei macchinoni e quelle attrezzature con cui hanno girato… – in una trasmissione della Rai è una bella soddisfazione.

Copyleft (L) Bella Scrittura 2024.
All rights reversed; by-nc-nd 3.0. Condividi con consapevolezza.