Corso di Calligrafia a Roma. Scrivere in Corsivo: dalla penna al pennino. Due giorni di immersione nella calligrafia con due laboratori pratici di bella scrittura

Un laboratorio pratico di calligrafia cancelleresca ai Castelli romani: due moduli, due giorni, due modalità per muovere i primi passi nel mondo della calligrafia con la scrittura corsiva cancelleresca. Il workshop di calligrafia a Roma si terrà il 10 e 11 febbraio 2018 a Genzano di Roma, dalle 10 alle 18; prenderemo in mano matite e penne per arrivare a padroneggiare i pennini tronchi, trascorrendo qualche ora a studiare esecuzione formale e corsiva della cancelleresca, affascinante scrittura storica patrimonio culturale dell’Umanesimo italiano.

Descrizione del laboratorio di calligrafia a Roma

Il corso di scrittura corsiva cancelleresca si articola su due moduli, indipendenti ma collegati. Si può partecipare al primo o al secondo, oppure ad entrambi. La partecipazione al secondo modulo non è vincolata alla partecipazione al primo, anche se consigliata.
Questi i moduli che compongono la due giorni di calligrafia a Roma:

  • Scrivere Meglio, sabato 10 febbraio 2018 (8 ore): laboratorio pratico di calligrafia orientato all’applicazione di un modello storico (il corsivo italico) alla scrittura quotidiana di ognuno, con penne, matite e pennarelli.
  • La Cancelleresca, domenica 11 febbraio 2018 (8 ore): corso di calligrafia corsiva su modello rinascimentale, realizzato con con strumenti scrittori tradizionali come i pennini tronchi e gli inchiostri naturali su carta calligrafica.
  • Scrivere in Corsivo: dalla penna al pennino, sabato 10 febbraio 2018 e domenica 11 febbraio 2018 (16 ore): corso di calligrafia corsiva completo, che comprende i precedenti due moduli (il primo propedeutico al secondo) e ne utilizza tutti gli strumenti.

Questo corso di calligrafia vuole essere uno strumento per muovere i primi passi nel mondo della bella scrittura a mano, a partire da un’introduzione storica fino a concentrarsi sullo studio delle forme fondamentali dei caratteri della calligrafia cancelleresca, modello di scrittura umanistica cinquecentesco noto anche come Italico, attraverso un breve percorso storico, un po’ di teoria e tanta pratica. Il laboratorio pratico di calligrafia cancelleresca che terremo a Roma si propone quindi come un primo approccio all’affascinante mondo della calligrafia, attraverso un carattere storico leggibile ed elegante come la cancelleresca, uno dei più affascinanti, eleganti e particolarmente indicato per chi si accosta da principiante a questa disciplina.

Utilizzeremo matite e penne di varia natura, gli strumenti di scrittura più comodi quando ci si ritrova a scrivere per molte ore. Carta con diversa grammatura, alfabeti e testi; una dispensa pratica e un piccolo manuale di calligrafia. Quindi pennini tronchi e inchiostri naturali come il ferrogallico, carta calligrafica Fabriano e accessori di scrittura professionali nel secondo modulo. Forniremo noi gli strumenti e i materiali, assieme studieremo le forme basilari delle lettere di questo alfabeto, lavorando sui movimenti da seguire, sulle costruzioni di lettere e parole e sul ritmo di scrittura. Tratteggio e ductus delle lettere, composizione formale e corsiva delle parole.

Questo workshop di calligrafia a Roma si rivolge a tutti – aspiranti calligrafi o semplici appassionati – e non è richiesta nessuna conoscenza calligrafica pregressa, per nessuno dei moduli previsti, né competenze grafiche o calligrafiche/tipografiche particolari. E’ destinato a chiunque voglia orientarsi all’interno del meraviglioso mondo della bella scrittura, ma sarà un corso intenso, e, va detto, anche un po’ faticoso (soprattutto La Cancelleresca; ma niente paura, durante il corso faremo le dovute pause per far riposare i muscoli della mano) per chi non è più abituato a tenere la penna in mano 🙂

Corso Calligrafia a Roma

Svolgimento del corso

Primo modulo: Scrivere meglio

Scrivere meglio in piena era digitale non è anacronistico né inutile. Tutti possiamo migliorare la nostra grafia e oggi sentiamo il bisogno di riappropriarci di quelle forme che negli ultimi anni l’indigestione tecnologica ci ha spito a sottovalutare o realizzare in modo poco soddisfacente. Nel modulo Scrivere meglio potremo ritrovare il piacere di scrivere a mano, con calma, per riscoprire come utilizzare ritmo e respiro. Scrivere meglio in modo chiaro, naturale, leggibile è un piacere per tutti, non solo per noi stessi ma anche per chi ci legge, e innesca processi neurologici che aiutano a pensare meglio.

Il filo conduttore di questo laboratorio pratico sarà l’applicazione del corsivo alla nostra scrittura quotidiana. Porteremo il tratteggio veloce delle lettere corsive sul foglio senza mai staccare la penna, privilegiando la velocità della scrittura di tutti i giorni all’esecuzione formale del ductus, ma facendo riferimento al modello di lettere della calligrafia Cancelleresca (conosciuta anche come corsivo Italico), una delle più leggibili, decorative e affascinanti tra le scritture moderne. Con la matita e la penna, strumenti alla portata di tutti, su vari tipi di carta, studieremo l’esecuzione delle lettere di questo alfabeto, lavorando sui movimenti da seguire, sulle legature, sull’inclinazione e sul ritmo di scrittura.

Secondo modulo: La Cancelleresca

Dopo una breve introduzione storica alla scrittura e una piccola panoramica sulla calligrafia in generale e la scrittura cancelleresca in particolare, fatte le presentazioni e rotto il ghiaccio, prepareremo l’ambiente di scrittura costruendo il nostro strumento scrittorio (pennino su cannuccia), impugnando correttamente la penna e assumendo la giusta postura.
Quindi scalderemo la mano e scioglieremo i muscoli con una serie di esercizi propedeutici a far scrivere il pennino (che non è una penna a sfera, richiede un piccolo sforzo in più) e a muoversi con la giusta inclinazione, il giusto ritmo, il migliore respiro. Proseguiremo facendo propria la terminologia di base, arrivando allo studio del tratteggio e del ductus delle lettere minuscole, di quelle maiuscole, dei numeri e delle variazione con le caratteristiche peculiari che rendono questo corsivo ancora oggi una delle scritture più apprezzate al mondo. ATTENZIONE: questo modulo purtroppo non è indicato per i mancini.

Affronteremo tematiche generali sulla scrittura e sulla sua natura, con una modalità partecipata in un ambiente familiare, portando i partecipanti – oltre che a scrivere – anche a discutere e a far propri i concetti trattati. Le lettere inizialmente verranno scritte singolarmente in gruppi con elementi grafici condivisi, quindi si formeranno le prime parole, studiando le distanze fra le lettere e poi le frasi con le distanze fra le righe.
Concluderemo la nostra giornata di calligrafia a Roma unendo le lettere per formare parole, quindi componendo brevi testi per gestire in scioltezza il giusto ritmo di scrittura, realizzando un piccolo elaborato calligrafico definitivo.

Materiali e strumenti per il laboratorio pratico di calligrafia a Roma

Utilizzeremo per scrivere la calligrafia cancelleresca in corsivo pennini tronchi e inchiostri calligrafici naturali, matite e falserighe. Carta di diversa grammatura, carta calligrafica Fabriano, alfabeti e testi, modelli ed esempi.
Voi non dovrete portare nulla, esclusi la pazienza e l’entusiasmo; forniremo noi tutto il materiale. Ovviamente, se avete vostri strumenti di scrittura preferiti in linea con il corso e volete utilizzarli siete liberissimi di portarli. In ogni caso porteremo noi tutto il materiale, compresi accessori, dispense e informazioni pratiche per saperne di più sul mondo della calligrafia.

La scrittura cancelleresca. Storia e funzione

Nata in Italia (Roma? Firenze? Venezia? In tutte e tre le città con stili diversi in anni diversi) all’inizio del Quattrocento, la scrittura Cancelleresca – Italica per il mondo anglosassone – si diffuse nel corso del secolo tra le classi colte italiane. La Cancelleresca Corsiva, resa in un carattere tipografico da Francesco Griffo nel 1500 e formalizzata da Ludovico Vicentino degli Arrighi nel suo manuale del 1522, dopo le radicali modifiche barocche di Giovan Francesco Cresci, fu dimenticata per due secoli, fino al Novecento. Oggi l’Italico è lo stile di calligrafia classica preferito da molti calligrafi in Europa e nel mondo, che lo interpretano in maniere personali ed espressive per i loro lavori artistici e commerciali.

Questa scrittura corsiva dallo stile multiforme, la cui storia si estende su un paio di secoli e comprende sia la calligrafia che la tipografia, è l’origine di tutti i corsivi oggi in uso nei paesi occidentali, ha un forte carattere decorativo ed un’impronta tipicamente rinascimentale, pur mantenendo un’alta leggibilità data la familiarità con la scrittura a mano che tutti noi ancora pratichiamo.
Il tasto i corsivo negli editor visuali sta a richiamare proprio quell’italic che rappresenta la scrittura corsiva per eccellenza, origine di tutte le altre scritture corsive sviluppatesi in Occidente. Un importante contributo del Rinascimento italiano alla civiltà europea.

La calligrafia Cancelleresca è uno stile di scrittura corsiva fluida, costante e regolare, duttile nello stesso tempo, uno dei “ferri del mestiere” basilari per ogni aspirante calligrafo; viene oggi impiegata frequentemente in campo pubblicitario, cinematografico ed editoriale ed apre le porte a molte applicazioni in ambito comunicativo e di immagine.

Il docente: Lorenzo Paciaroni

Lorenzo Paciaroni è un appassionato di calligrafia che si occupa di lettere e lettering, a vario titolo, da dieci anni. Un curriculum di lavori più o meno inerenti la scrittura alle spalle – dal manovale al giornalista, dal catalogatore al pizzaiolo, dall’operatore web marketing all’operatore turistico – oggi Web Designer di professione, grafico mancato e writer sul finire degli anni Novanta, passa dall’evoluzione della lettera alla sua devoluzione, dal wild style all’alfabeto latino così come i millenni ce l’hanno consegnato nella sua complicata essenzialità.

L’Italico è stato oggetto del suo primo corso di calligrafia, che aveva per docente Luca Barcellona, nel 2009. Studioso di scritture storiche, un amore per il gotico medievale, diffonde le sue esperienze per scrivere meglio in uno “scriptorium 2.0” in rievocazioni storiche e dai siti scritturamedievale.it e bellacalligrafia.it; organizza corsi di calligrafia con un metodo sperimentale, per migliorare la nostra grafia quotidiana attraverso un modello semplificato di Italico, con il progetto di calligrafia Scrivere meglio.

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In ogni segno il vostro essere

Abbiamo trascorso due bellissime giornate, immersi nel verde dei Castelli Romani, a divertirci con l’alfabeto corsivo italico e a studiare la cancelleresca formale con pennini tronchi e ferrogallico.
Ringrazio tutt* voi per la pazienza che avete avuto con me e con voi e per la costanza dedicata alla scrittura in questo faticoso ma gratificante workshop che ripeteremo di sicuro. Ho notato molti progressi nella vostra scrittura, col trascorrere delle ore, e mi congratulo per il vostro impegno; ma soprattutto, tratteggi e andamenti a parte, spero di avervi trasmesso, oltre alle mie esperienze e qualche insegnamento teorico, un concetto che spero sia la base dei vostri prossimi passi lungo la strada che vi auguro sia lunga della scrittura: concentratevi sul segno che tracciate, su ogni traccia che compone la lettera che state disegnando, fatelo senza fretta, pensando ogni linea e scrivendola con gli occhi prima, col corpo poi, con le dita infine. Fate sì che su ogni segno ci sia il vostro nome, il vostro vivere, la vostra passione. Non rincorrete deboli modelli, scrivete per voi, cercate un riflesso del vostro ritmo vitale, un’immagine del vostro essere.
Il resto è tecnica, il resto è studio, il resto verrà poi, se le premesse sono sincere.

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