Settimana della conferenza annuale UNESCO delle Città Creative a Fabriano: una settimana intensa tra carta e scrittura.

Quattro giorni di rievocazione storica della filiera medievale del libro, al santuario di San Francesco di Paola.

La carta fatta a mano in Fabriano è un prodotto che in pochi conoscono, ma chi ci ha appoggiato su un pennino non può più farne a meno.

Chiuso l’anno e passate le feste, si fanno i conti dell’anno di scrittura storica trascorso e si guarda ai mercati storici del 2019.

Esposta al pubblico una parte (piccola piccola) del patrimonio dell’Archivio storico delle cartiere Miliani di Fabriano.

Come Fabriano sa e deve guardare avanti (verso 2019 e UNESCO)

Per il secondo anno Michael Sull ha portato il suo Spencerian a Fabriano, in un lungo e intenso workshop di calligrafia ispirata dalla natura e tesa alla libertà.

Nell’ambito del Fabriano Big Draw Festival un corso di introduzione alla calligrafia in Molise.

La carta di canapa fa bene alla natura e ai pennini: con un solo ettaro di canapa si ottiene lo stesso quantitativo di pasta di cellulosa che si ricava da quattro ettari di foresta.

Ho avuto la fortuna di scrivere in Spencerian con Michael Sull e Barbara Calzolari per quattro giorni, nella mia Fabriano, ed uscire da questo corso se non più bravo sicuramente più motivato.

L’evento “Crescere insieme”, a Fabriano, occasione per scoprire al complesso conventuale San Benedetto la sezione del Museo della Carta e della Filigrana dedicata alla scrittura.