Incontrai Sandra Ianni a un corso di calligrafia a Latina, la scorsa primavera. Non sapevo chi fosse, né perché volesse imparare a scrivere in Cancelleresca, come d’altra parte tutti gli altri partecipanti a quel bel workshop di scrittura in corsivo.
Mi contattò qualche giorno prima, però, Sandra Ianni, per chiedermi se poteva presentarsi con una troupe televisiva per realizzare delle riprese per un suo progetto. Nel rispetto della riservatezza di tutti i presenti, non ebbi problemi a concederle questa particolare concessione. Non mi era ancora chiaro per cosa stavo prestando la mia immagine, ma come spesso mi succede la regalo senza spaccare il capello in quattro. Per quello che vale…

Calligrafia Cancelleresca e vino medicamentoso, negli studi di Sandra Ianni

Una volta di fronte alle macchine da presa, però, questo progetto me lo sono fatto illustrare nei dettagli. Quanto sia interessante lo dimostra il fatto che Geo, trasmissione di Rai Tre condotta da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, ha messo in onda questa storia il 7 gennaio 2020.
In sintesi, Sandra Ianni, sociologa studiosa di storia e gastronomia, trovò in una bancarella in un mercato lungo la Senna una cinquecentina contenente una ricetta che la colpì. Si trattava di hypoclas, vino medicamentoso nato alla corte di Isabella De Medici, cugina di Caterina, in una Firenze cinquecentesca.

Hypoclas, una bevanda curativa per Donna Isabella De Medici Orsini

Cos’è l’hypoclas? Incollo le informazioni dal sito bibenda: “Hypoclas è un liquore a base di vino e infusione di cortecce, fiori, semi e foglie secondo quanto rinvenuto in manoscritti fiorentini del XVI secolo. È stato riportato alla luce dopo cinquecento anni da Sandra Ianni, sociologa e sommelier, esperta in cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche, curandone la realizzazione in collaborazione con Marco Sarandrea, erborista e titolare dell’omonima azienda liquoristica nel cuore dei monti Ernici, a Collepardo in provincia di Frosinone.
A dare il via a questo progetto è stato proprio il ritrovamento di un vecchio manoscritto del 1500, dove era riportata la ricetta dell’Hypoclas, appartenuta alla duchessa di Bracciano Isabella de’ Medici Orsini. Anticamente era chiamato “vinum ippocratico” o ippocrasso, un vino medicinale lavorato con radici e piante che venivano filtrate attraverso un pezzo di stoffa, conosciuto come manica o calza di Ippocrate”.

Sandra approfondisce. Studia il contesto storico, frequenta speziali, si appassiona di erboristeria, impara a scrivere in calligrafia Cancelleresca (come si scriveva a Firenze nel Cinquecento) e frequenta il mio laboratorio di corsivo italico. Porta con sé la troupe proprio per costruire un apparato iconografico e televisivo a corredo del suo studio.
Ecco il perché di quelle riprese. Simulare un ambiente di scrittura rinascimentale, con penne inchiostri calami carta e pergamene, per raccontare la parte della storia relativa alla scrittura del manoscritto. Purtroppo non ero attrezzato, a Latina, per una rievocazione storica con banco e costume come propongo nel mio scriptorium, e siamo stati costretti a discutibili scelte che ogni filologo ma anche no subito noterà; pace. Tuttavia sono proprio belle immagini, realizzate dal vero, che sono felice siano state trasmesse dalla radio televisione italiana.

Chi volesse approfondire, oltre il bel servizio di Salvatore Braca, “L’elisir di Isabella”, andato in onda il 7 gennaio su Geo che trovate su RaiPlay dal minuto 49, vi consiglio il libro Alla corte di Donna Isabella De Medici Orsini. Racconti e ricette, in cui Sandra Ianni racconta quest’affascinante storia del nostro rinascimento e tanto altro.
Qua sotto le parti del servizio che invece mi riguardano.
Alla salute.

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