La Bibbia a 42 linee di Johannes Gutenberg è il libro che ha cambiato il mondo.
Potremmo anche dire che questa Bibbia è il libro, e basta. Non è un caso se il termine greco per indicare “libro” è “biblion”, appunto, e “biblia” il suo plurale.
Con la sua Bibbia, Gutenberg non ha certo inventato la stampa, quella esisteva già da secoli, grazie all’inventiva cinese, ma ha messo a punto una tecnica, la stampa a caratteri mobili, che ne ha permesso la tiratura massiva abbattendo tempi e costi. Johannes Gensfleisch, detto Gutenberg, ha inventato la tipografia, in altre parole.

In tre anni l’officina di Gutenberg portò a termine la stampa di 180 copie della Bibbia. Un amanuense, con lo stesso tempo, ne avrebbe scritta appena una. Il 23 febbraio 1455 la Bibbia a 42 linee, questo il nome derivato dal numero di righe delle due colonne della pagina, debuttò a Francoforte in una rudimentale Fiera del Libro; nessuna copia rimase invenduta.

Della prima e unica tiratura di quel libro, Gutenberg produsse 180 copie, circa 40 delle quali su pergamena e 140 su carta, gran parte delle quali andate perdute o smembrate; le poche restanti sono conservate nei musei di mezzo mondo. Addirittura Papa Pio II, al secolo Enea Piccolomini, nel 1455 disse di aver sentito dire, prima ancora che la pubblicazione fosse completata, che ci fosse già una lista d’attesa per ottenere i volumi.

Quanto mi interessi questa storia, che è la storia della nascita della tipografia e un pezzo di quella del libro, l’ho raccontato nella storia della Bibbia di Gutenberg e un po’ ci ho anche giocato a carte.
Ma alla fine, questa Bibbia a 42 linee, era ora di averla.

La Bibbia a 42 linee di Gutenberg ristampata da Taschen

Delle copie stampate su pergamena ne sono sopravvissute solo quattro, tra cui l’edizione conservata presso la biblioteca di Gottinga, in Germania, uno dei libri più preziosi al mondo, inserito dall’UNESCO nel programma Memoria del mondo. Questa copia è servita da modello a Stephan Füssel per la realizzazione di un fac-simile — The Gutenberg Bible of 1454 — pubblicato per i tipi di Taschen, casa editrice tedesca di libri d’arte, nel 2018.

Si tratta di un’opera poderosa, due volumi con copertina rigida e un libretto introduttivo, 23,5×33 cm, 1400 pagine per più di sette chili.
Stephan Füssel, il curatore dell’opera, dirige l’Istituto di Bibliologia dell’Università Johannes Gutenberg di Magonza, dove è titolare della cattedra su Gutenberg.

Un regalo tanto atteso, la Bibbia di Gutenberg

La inseguivo da tempo, mesi e mesi, questa Bibbia a 42 linee, ma il costo proibitivo – per me, almeno – me l’ha sempre fatta ammirare solo attraverso stories altrui. Poi ho compiuto 40 anni e chi mi conosce lo sapeva che avrei voluto questo, per regalo. Avrei voluto tanto altro, a dirla tutta, e non per regalo, ma per certi aspetti tenere in mano questo capolavoro, per un po’, non mi ci fa pensare.

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