Un progetto di scrittura storica e calligrafia, nato tra i banchi dei mercati medievali e cresciuto in un'idea che parte dalla calligrafia antica e arriva ai corsi di calligrafia. Nel mentre la produzione artigianale di carta a mano e inchiostro Ferrogallico e la realizzazione di lavori in bella scrittura per appassionati e aziende.
Ho vinto l'edizione 2018 del © Premio Italia Medievale, per lo studio e la divulgazione della scrittura storica e della calligrafia medievale nella categoria “Arte” del prestigioso Premio.
Sì, per vantarmene, perché non me ne faccio altro, ma tant'è.
Sono Lorenzo Paciaroni. Web designer, finché ho sopportato l'ambiente delle web agency; copywriter, fino al giorno in cui ho realizzato che i pezzi migliori li scrivevo per me su temi miei, e al mercato lasciavo umilianti scarti; giornalista, ma era il millennio scorso, e tuttavia quel mondo non era migliore di oggi, solo esisteva ancora; artigiano della scrittura a mano, e questo è un libro da scrivere.
Sono un filografo, a tratti grafomane e grafofilo, e da anni alimento e mi alimento di questo progetto di calligrafia. Di quel libro lì, sto appena alla cordonatura dei fascicoli.
Per i feticisti del genere, realizzo a mano, in maniera artigianale basandomi su ricette medievali, inchiostro ferrogallico, un ink calligrafico nero vegetale, naturale al 100% senza sostanze di origine animale. Lo preparo in cucina, finché mia moglie non mi caccia di casa.
Scrivo su carta fatta a mano, in Fabriano, nel rispetto delle antiche tradizioni, in cotone e cellulosa di conifera. Anche con calamo e penna animale (le raccolgo da terra, la povera ala dell'oca la lascio fare l'ala e non la cartoleria). Ogni foglio coi suoi bordi intonsi è tirato su con le braccia di un mastro cartaio, che impugna una forma immersa in un tino colmo di impasto. Perché la carta si fa con l'acqua e la schiena, se non ti piacciono le macchine continue.
Sono su Instagram, anche
E su Facebook, ovviamente